Audrey Hepbourn fu un attice britannica che visse nel '900, cresciuta in Belgio durante in regime nazista, visse la seconda guerra mondiale sognando di diventare una ballerina. Per caso conobbe Colette, scrittrice di un romanzo che presto sarebbe diventato una commedia per Brodway, ella la scelse come protagonista e Audrey rivelandosi un'attrice formidabile entrò a far parte del mondo del cinema e del teatro. La Hepbourn nel corso della sua vita fu un'icona di stile, lanciando nel mondo della moda il famoso tubino nero di Holly Golightly, protagonista di "Colazione da Tiffany" e riformò l'esempio di donna ideale dell'epoca.
Negli ultimi anni della sua vita si occupò di beneficenza con l' UNICEF, diventandone presidente onorifico. Morì di cancro al colon nel 1993 appena tornata da un viaggio, a scopo benefico, in Somalia.
" Colazione da Tiffany".
Qui vediamo Audrey Hepbourn nei panni di Holly Golightly: una giovanissima donna che vive nella New York degli anni '60, una vita apparentemente libera e modaiola, tra cene eleganti, allegre serate in compagnia di uomini di mezza età che la pagano per la "toletta" e colazioni all'alba con gli occhi sgranati davanti alla gioielleria Tiffany. Holly è nello stesso tempo una ragazza disincantata e sognatrice, allegra e malinconica, che si immerge nelle brutture del mondo mantenendo leggerezza e candore. Allergica alle relazioni troppo stabili, si crede senza legami non dando , perfino, il nome al gatto, finché non incontra Paul Varjak, aspirante scrittore, vicino di casa.
screenshot complessivo |
particolare della mano con il bocchino |
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