martedì 2 aprile 2019

Caccia alla funzione


Il celebre pittore francese Henri Emile Benoit Matisse, vissuto a cavallo tra il 1800 e il 1900, lungo l'arco della sua vita sperimentò molte tecniche innovative tra cui quella del "papiers dècoupès". 
Questa è una tecnica di decoupage che consente all'artista di "dipingere con le forbici" anche negli ultimi anni della sua vita quando, costretto in carrozzina, iniziò la realizzazione del libro d'artista: Jazz. 
In questo, realismo e astrazione si riconciliano; il pittore infatti ritiene di aver finalmente risolto la tensione e i disequilibri tra forma, spazio, linea e colore e afferma:
"Questo non è un inizio, è una fine"
Jazz comprende 20 litografie intervallate da 130 pagine di testo scritto in corsivo con un sottile pennello; il direttore della rivista "Verve", Emanuel Teriade, che aveva chiesto a Matisse di raccogliere le sue opere e i suoi pensieri, pubblicherà il libro nel 1947 , stampandone 250 copie. 
Già il titolo evoca l'idea di ritmo e musicalità, espressa dal testo manoscritto interrotto da esplosive improvvisazioni di colori e forme.
I temi scelti da Matisse sono vari, egli si ispira alla mitologia, al circo e ai suoi ricordi di viaggio. I personaggi rappresentati sono a volte soli, a volte in gruppo; forse a simboleggiare il dialogo necessario tra l'artista e il soggetto della sua rappresentazione. 
Molte sono le contraddizioni presenti nell'opera: egli pur utilizzando colori vividi e accesi, in realtà rappresenta poche opere con temi allegri; inoltre seppur, il libro, dia l'idea di estemporaneità e spontaneità, Matisse lo scrisse quattro o cinque volte, finché non fu pienamente soddisfatto.
L'artista stesso affermerà poi che le immagini presenti sono solo di puro accompagnamento ai testi, ma gli studiosi hanno ritrovato significati e relazioni nascoste tra essi.
Jazz rappresenta, forse, la più interessante dichiarazione riguardo il suo sviluppo artistico e stilistico, che egli credeva fosse il risultato di una sintesi tra istinto e intelletto, guidati dalla disciplina.
Tra le venti litografie una è denominata "Clown"; in questa possono essere trovate numerose funzioni:
  • la funzione disegnata dalla J
  • la funzione corrispondente al motivo sinusoidale nell'opera
  • la funzione descritta dalla curva del motivo sinusoidale

Posizionata l'opera su un piano cartesiano, l'andamento della J può essere caratterizzato da alcuni punti:
funzione rappresentata nell'opera
C (2.6;3.29)
D (3.58;3.73)
E (3.24;3.63)
F (2.9;3.51)
G (3.9;3.81)








funzione rappresentata nell'opera (con opacità del 45%)

I punti trovati corrispondono alla funzione di quarto grado:
f(X)= -0.384x*4+5.243x*3-26.849x*2+61.332x-49.299
(arrotondando a 3 cifre)

La tabella di valori che ne consegue, con valore iniziale di x=-2 e finale=+2, al passo di 0.5 è:




La funzione trovata è una funzione algebrica, razionale e intera.

    
grafico della funzione
  • Il suo dominio è D:R
  • Il suo codominio è C: (3.81; -∞)
  • La funzione non è iniettiva ma, se si considera come insieme B quello degli y tali che y≤3.81, è suriettiva.
  • È crescente nell'intervallo I=[3.81;+] perché, se scegliamo X1 e X2 nell'intervallo I, sottoinsieme di D, con X1<X2 , risulta f(X1)<f(X2). 
  • È decrescente nell'intervallo I=[3.81;-] perché se scegliamo Xe Xnell'intervallo I, sottoinsieme di D, con X1<X, risulta f(X1)>f(X2). 
  • La funzione è dispari in D, perché f(-X)=-f(X).




funzione rappresentata nell'opera (densità del 90%)



I punti di intersezione con l'asse X sono:
H (1.709;0)
I (5.250;0)

I punti di intersezione con l'asse Y invece sono:
L (0;-49.29)







La funzione invece che caratterizza il motivo sinusoidale nell'opera è una funzione seno.

funzione seno disegnata dal motivo sinusoidale dell'opera


funzione seno disegnata dal motivo sinusoidale dell'opera (con opacità del 45%)


funzione seno

La funzione descritta è:
x=sin(3y)1/4

Un'altra funzione che si può notare segue l'andamento della curva del motivo sinusoidale: 

funzione che disegna un'iperbole nell'opera

funzione che disegna un'iperbole nell'opera (con opacità del 45%)

descrizione della funzione sul grafico


La funzione descritta segue i seguenti punti: 

C (1.14;2.98)
D (0.98;2.7)
E (0.86;2.42)
F (1;2)
G (0.86;2.18)
H (1.18;1.76)


L'iperbole corrisponde a:
-1.129x*2-0.319xy+0.507y*2+2.285x-2.087y = -1.605



Link utili per la ricerca di informazioni su Matisse e "Jazz": 

Link alle funzioni rappresentate sul piano cartesiano:


1 commento:

  1. Ottimo lavoro, ben descritto e articolato. Unico errore: la prima funzione non è dispari.

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