domenica 7 aprile 2019







TEMPLI E FUNZIONI



Entrata al tempio di Kiyomizudera
Uno dei templi più famosi di tutto Giappone, il Kiyomizudera è ancora oggi associato alla setta buddista Hosso.
Nonostante sia stato fondato verso la fine dell’8° secolo, l’attuale complesso risale però al 1633, realizzato per volere dello shogun Tokugawa Iemitsu nel primo periodo Edo (1631-1633). Il nome deriva dalla cascata che scorre all’interno del complesso: Kiyomizu: significa infatti “acqua chiara” o “acqua pura”. Il suo nome completo è Otowasan Kiyomizudera (ossia Tempio dell’Acqua Pura del Monte del Rumore di Piume).



 Secondo il libro ''L'origine del Tempio di Kiyomizu-dera'', un vecchio uomo vestito di bianco apparve in sogno a Kenshin, un monaco che aveva condotto una vita ascetica a Nara, e gli fece questa rivelazione: "Vai a nord e trova un l'acqua della sorgente cristallina." 

Kenshin
Ispirato da questo sogno, Kenshin andò verso nord e scoprì una cascata pura e zampillante sul Monte Otowa a Kyoto. Lì incontrò il monaco Gyoei-koji, un vecchio eremita che costruitosi un eremo, praticò l'ascetismo vicino alla cascata. Gyoei-koji donò a Kenshin un albero sacro infuso con il potere di Kannon: 
"Ti stavo aspettando. Per favore intaglia questo albero in una statua del Kannon dalle mille braccia, per proteggere questo luogo sacro." 
 
Gyoei-koji
 Gyoei-koji lasciò Kenshin con queste parole e scomparve. Kenshin si rese conto che Gyoei-koji era l'incarnazione di Kannon. 
Più tardi Kenshin continuò a vegliare sulla capanna di Gyoei-koji e mantenne la pace e la sicurezza dell'intera area sacra. La sorgente di cristallo che Kenshin scoprì, fu in seguito chiamata ''Cascata di Otowa'', da cui continua a fluire acqua pura ancora oggi.

Sakanoue-no-Tamuramaro

Due anni dopo, alla cascata di Otowa, Kenshin si imbatté in un guerriero chiamato Sakanoue-no-Tamuramaro che era venuto al Monte Otowa per cacciare cervi. Kenshin ammonì Tamuramaro per aver cacciato sui terreni sacri di Kannon e gli predicò delle azioni virtuose di Kannon. Tamuramaro fu profondamente commosso dagli insegnamenti di Kenshin. Qualche tempo dopo, Tamuramaro costruì un tempio per custodire il ''Bodhisattva Kannon dalle mille braccia e dagli undici volti'' come oggetto principale del culto e lo chiamò Kiyomizu, che significa "acqua pura", dalla chiarezza della cascata.


Il Kiyomizudera è conosciuto soprattutto per la sua veranda di legno, appena fuori il padiglione principale, che si trova a 13 metri di altezza.


Esiste in giapponese un’espressione che significa “saltare dalla terrazza del Kiyomizu”: l’origine di questo modo di dire, che significa qualcosa simile al nostro “fare un salto nel buio”, risale all’epoca Edo (1603-1867) e alla tradizione per cui, chi riusciva a sopravvivere dopo essere saltato giù dalla terrazza, avrebbe visto realizzarsi tutti i propri desideri.

A sud del padiglione principale c'è un'altra pagoda di 3 piani: la Koyasunoto, che contiene la statua di Koyasu Kannon, la dea cui le donne incinte si rivolgono per avere un parto sicuro e dare alla luce un bimbo sano.












STUDIO DELLE FUNZIONI















 Le due funzioni qui descritte sono due funzioni logaritmiche a base 10:
  •  f(x) = log10(x^-9)
  • g(x) = log10(-x^-9)























 Il punto di intersezione con l'asse x si trova in (1,0)








 Il punto di intersezione con l'asse x si trova in (-1,0)




Il Dominio delle Funzioni è R.
Le funzioni non sono nè pari nè dispari.

I punti delle funzioni sono i seguenti:



























FONTI:
https://www.kiyomizudera.or.jp/en/pray/
https://www.marcotogni.it/kiyomizudera/
https://zugojapan.wordpress.com/tag/kiyomizudera/
https://www.geogebra.org/?lang=en
https://www.wikipedia.org/

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