mercoledì 3 aprile 2019

Riproduzione di un elemento della merlatura del maniero medievale di Saint Fenis



Diversamente dagli altri castelli, costruiti per scopi bellici e di protezione, il castello di Fénis non è situato sulla sommità di un promontorio, bensì su un lieve poggio privo di difese naturali.
Unendo ai caratteri della fortificazione quelli della residenza signorile, il castello di Fénis fu infatti la prestigiosa
sede di rappresentanza dei maggiori esponenti della famiglia Challant, che lo dotarono dell’imponente apparato difensivo, nonché di eleganti decorazioni pittoriche, simboli di potenza e di prestigio.
L’architettura del castello di Fénis è il risultato di campagne costruttive succedutesi negli anni: torri e mura merlate furono aggiunte verso la metà del secolo XIV da Aimone di Challant al torrione preesistente, già dimora abituale — un secolo prima — del visconte Gotofredo II.
Il castello di Fénis appartenne ai signori di Challant del ramo di Fénis fino al 1716, quando fu ceduto al conte Baldassarre Castellar di Saluzzo Paesana. Le vicende che segnarono la storia di quella famiglia condussero il maniero a un lento degrado, preludio dell’abbandono che lo vide trasformato in abitazione rurale: le sale del pianterreno furono adibite a stalle, mentre il primo piano fu usato come fienile. 
Il recupero del monumento si deve ad Alfredo d’Andrade, che acquistò il castello di Fénis nel 1895 e, dopo averne restaurato le parti più rovinate, lo donò allo Stato. Oggi l’edificio è di proprietà della Regione autonoma Valle d’Aosta.
Immagine che mostra la corrispondenza con la funzione y=f(x)
è stato necessario utilizzare tre simboli diversi per la funzione nei tre intervalli

Descrizione della funzione

La funzione è definita a piani nell'intervallo [-1;1] che rappresenta il dominio della funzione.
nel dominio la funzione è continua.
Le intersezioni con l'asse x sono tutti i punti dell'intervallo [-0,25;+0,25] e quindi passa per l'origine.
si tratta di una funzione pari, dunque simmetrica rispetto all'asse y, la funzione è positiva negli intervalli:[-1;-0,25] e [0,25;1].
Non ci sono asintoti di nessun tipo.
Non esiste la derivata nei punti (-0,25;0) e (0,25;0) in quanto non esiste la tangente geometrica in questi due punti (punti angolosi).

definizione della funzione



link di riferimento

1 commento:

  1. La funzione individuata è simile a quella dell'immagine ma non esattamente la stessa. Per il resto, l'analisi e la descrizione sono perfette.

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