giovedì 7 giugno 2018

Paul Cezanne: trattare la natura secondo il cilindro,la sfera e il cono


Conosciamo l'autore


Paul Cezanne (1839-1906) è il pittore francese più singolare ed enigmatico di tutta la pittura francese post- impressionista
La sua aderenza al movimento fu però sempre distaccata. La sua pittura seguiva già agli inizi un diverso cammino che la differenziava nettamente da quella di un Monet o di un Renoir. Mentre questi ultimi erano interessati solo ai fenomeni percettivi della luce e del colore, Cezanne cerca riconoscere razionalmente le forme e i volumi nello spazio. Ma, per far ciò, egli non ricorse mai agli strumenti tradizionali del disegno, del chiaroscuro e della prospettiva, ma solo al colore. La sua grande ambizione era di risolvere tutto solo con il colore, arrivando lì dove nessun pittore era mai arrivato.

"nella pittura ci sono due cose: l’occhio e il cervello, ed entrambe devono aiutarsi tra loro"

Le nature morte di Cezanne sono il punto forte del pittore, quasi sempre dominate dalla frutta. Inconfondibili sono le sue mele che, come perfette sfere rosse, compaiono un po’ ovunque. In questi quadri gli elementi si pongono con grande libertà, cominciando già a mostrare le prime rotture con la visione prospettiva e la molteplicità dei punti di vista. Cezanne è interessato soprattutto ai volumi. 

tutta la realtà può essere sempre riconducibile a tre solidi geometrici fondamentali: il cono, il cilindro e la sfera. "





Natura morta 1892-94 olio su tela, 72,5×91,8 cm Merion, Pennsylvania, The Barnes Foundation


Dettaglio del quadro:le mele e le arance rappresentano le sfere

La frutta autunnale, con la sua ridondanza di colori caldi e vivaci, con la morbidezza delle sue forme arrotondate suggerisce a Paul Cezanne (1839-1906) un gran numero di dipinti, nei quali va alla ricerca della geometria delle forme e delle nascoste regole
compositive della natura, costruendo i suoi frutti con solida consistenza attraverso il colore (egli stesso dichiarava di “modulare" con il colore piuttosto di "modellare" con il chiaroscuro le sue nature morte, attuando un processo più vicino a quello naturale), con l'idea costante di ricondurre la realtà a tre forme geometriche fondamentali, cono, cilindro e sfera.

In molte celebri nature morte facenti parte di una serie di dipinti con frutta realizzati da Cezanne tra il 1888 ed il 1906, le mele e le arance diventano vivaci nuclei cromatici sulla tovaglia bianca o dentro bianche stoviglie; soggetti semplici ma non banali, disposti con meditata casualità,come brocche e drappi di contorno si organizzano entro
prospettive distorte con molteplici punti di vista.



"Natura morta", 1890-94, olio su tela, collezione privata.
Dettaglio del quadro: la brocca riprende la forma del cilindro 




"Nature morte avec pommes et poire",olio su tela, 1888-1890.

Dettaglio del quadro: le pere sono di forma conica



http://www.branchina.gov.it/wp-content/uploads/2014/01/Paul-Cezanne.pdf
http://www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=4412&IDCategoria=1112
https://naturamorta.wikispaces.com/Paul+Cézanne
https://www.deartibus.it/drupal/content/natura-morta-con-mele-e-pera

1 commento:

  1. Interessante approfondimento di storia dell'Arte, ben documentato e strutturato. La parte geometrica però è solamente accennata.

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