martedì 5 giugno 2018

     TORRE DI MITO

La famosa Torre di Mito viene creata intorno al 1990 dall' architetto Ibaraki.
Questa, che si sviluppa per 100 metri in altezza, è un perfetto esempio di architettura moderna, che diparte da un basamento a pianta triangolare e si sviluppa con un’interessante geometria composta da un insieme di piramidi connesse tra loro, senza base, mediante andamento elicoidale. 

E' dunque chiaro come l'architetto di tale complesso si sia ispirato alla basilare figura geometrica della piramide.

Quest'ultima è la forma strutturale più usata, presente nella maggior parte delle cose che in natura ci circondano.
Soprattutto a livello costruttivo,  dalla piramide si sviluppano diverse forme d'uso: prismi triangolari (nelle capanne primitive), ma anche il cono se inteso come superficie di rotazione di un triangolo su un asse. La piramide dunque si trova molto utilizzata fin dall’antichità per importanti elementi della costruzione: nelle coperture di edifici rettangolari (capriate) o nella facciata di edifici aulici (frontoni). Attualmente costituisce in genere il modulo base nelle costruzioni in acciaio.
La volontà dell' architetto Ibaraki nell'uso di questa figura è probabilmente di realizzare qualcosa di creativamente nuovo rimanendo nell' eleganza della semplicità e della classicità. A pensarci bene infatti la piramide, come molte altre figure geometriche, sprigiona linearità ed equilibrio. Lo scopo effettivo della Torre è unicamente commemorativo, posizionata in un complesso che include anche altri stabilimenti come un teatro e una biblioteca. Lo scopo di Ibaraki, però, è stimolare la creatività degli spettatori; mettendo così in evidenza la relazione tra arte e geometria. Sconvolgente è come da sempre nella storia le due cose siano state collegate, scienza matematica e pensiero artistico, in ogni ambito della nostra vita quotidiana i due elementi coesistono. Giungendo alla conclusione si potrebbe dire come la Torre di Mito sia solo uno di numerosi esempi reali e concreti della relazione tra il sapere geometrico-matematico e la creatività artistica-architettonica.


Link di riferimento



1 commento:

  1. Il post è molto interessante nella parte artistica, mentre è un po' troppo sintetico nella parte propriamente geometrica.

    RispondiElimina