martedì 6 ottobre 2015



1960
millenovecentosessanta


LASER: in inglese “Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation”, amplificazione della luce attraverso l’emissione stimolata di radiazioni. Il 16 maggio 1960, Theodore H. Maiman azionò il primo laser funzionante a Malibù in California presso i laboratori della Hughes Research. Era un laser a stato solido che sfruttava il cristallo di rubino in grado di produrre un raggio laser rosso con una lunghezza d'onda di 694 nm. Sempre nel 1960 Ali Javan, and William R. Bennett, and Donald Herriott costruirono il primo laser a gas utilizzando l'elio ed il neon in grado di produrre un raggio infrarosso (U.S. Patent 3,149,290).





 


Riguardo al meccanismo di funzionamento del laser: https://www.youtube.com/watch?v=9JDrdxP7Au4&spfreload=10

 
RICOH AUTO-35: nel 1960 fu la prima fotocamera con un design che anticipava quello dei modelli arrivati più di vent'anni dopo. Offriva un  obiettivo automatizzato  che assicurava ogni volta foto perfette. Bastava impostare la sensibilità della pellicola (ASA), puntare e fotografare. Nel volantino era specificato che anche un bambino sarebbe stato capace di usarla, data la sua semplicità. Sembrava avere le stesse dotazioni di macchine fotografiche di livello più alto. Venduta a circa 47 dollari (o 5 dollari al mese), era dotata di un esposimetro con tempo di posa da 1/25 a 1/170, un mirino, compensazione di parallasse (temine ormai in disuso), una manovella per il riavvolgimento rapido della pellicola e un contatore automatico del numero di foto.







 PACE-MAKER: termine inglese che significa "segna-ritmo", si intende un apparecchio capace di stimolare elettricamente la contrazione del cuore quando questa non viene assicurata in maniera normale dal tessuto di conduzione cardiaca. Inventato dall'ingegnere e inventore statunitense Wilson Greatbatch nel 1960 ha oggi assunto un ruolo preminente nella terapia di molte malattie cardiache, sia per impedire aritmie indotte da una patologia cronica, sia per prevenire alterazioni del ritmo cardiaco ad insorgenza sporadica che possono avere prognosi infausta. Tale diffusa utilizzazione è stata possibile sia utilizzando tecnologie elettroniche, caratterizzate da assorbimento di corrente estremamente modesto ed alto grado di miniaturizzazione, sia per la possibilità di utilizzare materiali biocompatibili complessi, con i quali è possibile rendere ideali le funzioni di accoppiamento stimolatore-miocardio.







Animazione del meccanismo d’azione del pace-maker al seguente link:
 
Nello stesso anno… 
La Heatkit mette sul mercato il suo EC1 per scopi educativi.
E’ il primo computer analogico abbordabile da un vasto pubblico per via del prezzo molto basso (400$). La macchina diventerà molto popolare tra gli ingegneri e nelle scuole.


La DEC introduce il PDP-1, il primo computer commerciale con un monitor e tastiera per l'input.


e infine…
 Entra in funzione uno dei più potenti centri di calcolo elettronico al mondo, ovvero il sistema di controllo antimissilistico NORAD (North American Aerospace Defense Command).

Chiara Scialpi

2 commenti:

  1. La ricerca è ricca di informazioni, con collegamenti, immagini e video. Punti deboli: a) manca il titolo (in assenza, il sistema ha preso un collegamento all'immagine) b) una immagine è un po' larga per il post, c) il formato del testo e dei paragrafi è troppo eterogeneo. Nel complesso il giudizio è più che buono.

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