assioma 5: opposti e paralleli
titolo originale: assiomas (Italia, 2005)
durata: 80 minuti
regia, sceneggiatura, fotografia,
montaggio, scenografia: accademia olympia
cast:
Stefano Pellizzato: Albert Einstein
Giulio Canestrelli: Apollonio
Daniele Papparella: Archimede
Elis Cargnel: Mileva Maric
Michele Doro: Michele Besso
musiche originali:
Adolfo Zilli, Marco Dell Olivo, Andrea Pegoraro
effetti speciali: Adolfo Zilli
costumi: Elisa e Renta Cargnel
trama:
Prendete due rette parallele, scriveteci due storie sopra in modo che l'inizio dell'una sia la fine dell'altra e viceversa, ora appoggiate le rette su un piano non-euclideo, ed ecco che comparirà la struttura di Assioma 5. Un racconto segnato da una freccia del tempo che attraversa due esistenze lontane 2200 anni. La pellicola racconta le vicende di due grandi uomini di epoche diverse, Euclide di Alessandria e Albert Einstein, vicende che si intrecciano, si compenetrano e si concludono nella formulazione del Quinto Assioma della Geometria per Euclide e nella pubblicazione dell'articolo sulla Relatività Generale per Einstein.
Einstein, nella Svizzera del primo '900, cerca di evadere dalla visione scientifica del suo tempo esplorando con un gruppo di goliardi il misticismo e la filosofia. Un giorno ha una visione che lo porta a credere che tutta la materia di cui è composto l'universo è, semplicemente, energia "densa".
Euclide, che vive in una Magna Grecia pervarsa da misticismi, riesce ad affermare le sue idee raccogliendo le regole della geometria, una mirabile impalcatura di razionalità che però scopre essere fondata su basi non dimostrate, così detta degli assiomi, cioè proposizioni "ovvie" anche se non dimostrate.
Le loro esperienze scientifiche, personali e sociali sottolineano la convivenza della razionalità e della irrazionalità nella mente umana. Il racconto delle loro storie si svolge su un "piano non-euclideo" dove due linee parallele si possono incontrare in un punto (che nella pellicola è la scena centrale) in cui i due scienziati dialogano faccia a faccia.
Il racconto è un viaggio nel tempo, basato su una ricostruzione romanzata dei fatti e delle persone ruotanti intorno ai due personaggi.
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Il materiale trovato è interessante, peccato che la formattazione del testo è poco uniforme.
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