sabato 9 gennaio 2016

Il cerchio dei prescelti


Il Cerchio dei Prescelti
Di Gianluca Salmi

Trama:
Copertina anterioreAmiens, 1886. In preda al terrore di essere ucciso, lo scrittore Jules Verne dà fuoco a tutti i suoi documenti, nei quali è nascosta la prova inconfutabile del più grande segreto dell'umanità.
Bologna, oggi. Il cadavere di un illustre avvocato viene rinvenuto dalla polizia. L'unico sospettato sembra essere Riccardo Costi, eminente professore di Letteratura francese presso la locale università. Per scagionarsi e scoprire il vero assassino Costi è costretto a intraprendere una corsa contro il tempo e intorno al mondo, mentre l'Intelligence britannica e due fantomatici ordini cavallereschi gli danno la caccia, sicuri che sia proprio lui la chiave per svelare il segreto a lungo nascosto tra le pagine e i cimeli di Verne.
Da Bologna all'Antartide un romanzo che trascina il lettore nella risoluzione di un caso che svela il suo mistero indizio dopo indizio. Un libro che terrà incollati alla lettura non solo i patiti del thriller, ma anche gli appassionati del genere fantascientifico.

Citazione:
Sapeva che il Pantheon,cioè "tempio dedicato a tutti gli dei", era costituito da un unica sala circolare con una sola entrata piuttosto stretta che veniva sorvegliata ventiquattr'ore su ventiquattro da poliziotti armati. Entrare non sarebbe stato difficile, uscire forse un po' di più. Rumwald conosceva molte caratteristiche del monumento, che attiravano turisti e storici dell'arte, ma che in realtà erano di scarsa rilevanza. L'unica cosa veramente importante in quel edificio la stava cercando lui e guardandosi intorno, capì di non esserne ormai molto lontano.Alzò la testa per controllare che nulla potesse recare intralci alla sua ricerca e osservò la magnificenza di quel luogo. La sua architettura era piena di simbolismi, il più famoso dei quali era rappresentato dai ventotto lacunari di ogni anello: Secondo alcuni matematici infatti il 28 era considerarsi "numero perfetto" in quanto è pari alla somma dei suoi divisori. Tesi avvalorata dal fatto che anche Euclide trattò l'elemento nella sua opera intitolata Elementia. E proprio grazie al matematico Greco, Rumwald si trovava in quel edificio unico. Era stata la lettura degli Elementia ad illuminare Alfred Rosen, dimostrandogli che la soluzione dell'enigma era davvero davanti ai suoi occhi.

[...]

Rumwald si trovava di fronte alla seconda colonna corinzia nella sesta nicchia. Partendo dall'ingresso del Pantheon era il sesto incavo nel muro. Un' altro numero perfetto di cui Euclide parlava negli Elementia. Avrebe dovuto capirlo subito. Ciononostante ora si trovava davanti al luogo scelto dal Devin  per custodire il suo segreto. 



Video Illustrativo:


Gli Elementi di Euclide rappresentano l'opera matematica principale pervenutaci tra le opere dei matematici greci. Essi risalgono al periodo tra il IV e il III secolo a.C. e offrono un quadro completo della geometria nota a quel tempo.
La geometria presentata è detta assiomatica, cioè ogni proprietà viene dimostrata in base a proprietà precedentemente dimostrate. In cima a tutta questa costruzione ci sono delle cose evidenti, i cosiddetti assiomi, che in greco significa "degno di fede".
Si ammettono dunque delle cose evidenti, e da queste si fa derivare una catena di proprietà.L'opera consiste in 13 libri, che trattano:
  • Il Libro I la teoria dei triangoli, delle parallele e delle aree (ciò che oggi chiamiamo equivalenza di figure piane);
  • Il Libro II la cosiddetta algebra geometrica
  • Il Libro III la teoria del cerchio
  • Il Libro IV le proprietà e le costruzioni dei poligoni inscritti e circoscritti
  • Il Libro V la teoria dei rapporti tra grandezze e delle proporzioni astratte
  • Il Libro VI la teoria della similitudine e delle proporzioni in geometria
  • Il Libro VII la teoria fondamentale dei numeri
  • Il Libro VIII le proporzioni continue nella teoria dei numeri
  • Il Libro IX ancora la teoria dei numeri
  • Il Libro X la teoria degli incommensurabili
  • Il Libro XI la geometria solida
  • Il Libro XII la misura delle figure solide
  • Il Libro XIII i solidi regolari

1 commento:

  1. Ottimo lavoro di ricerca e organizzazione delle informazioni, peccato alcune imprecisioni nella formattazione.

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