C'è spazio per tutti
Il libro “C'è spazio per tutti” è
stato scritto dal matematico Piergiorgio Odifreddi nel 2010.
Il saggio ci parla della
matematica, configurandosi come una narrazione divulgativa della geometria,
della sua potenza descrittiva e delle sue bellezze.
Nel libro ci parla della storia
della geometria, proponendo un'analisi storica,
a partire dai filosofi Greci per
arrivare nei volumi successivi dove si parla della geometria contemporanea.
TRAMA DEL LIBRO
Odifreddi dice che per conoscere
prima la geometria è necessario sapere la storia per sapere ed individuare le
tracce lasciate da questa disciplina nelle opere d'arte di tutte le epoche e di
tutti i popoli.
Il libro inizia con il popolo
Egiziano, parlandoci delle piramidi, dei poligoni e dei solidi, o dallo Sri
Yantra, un antico e misterioso oggetto di culto indiano che nasce da una
complessa intersezione tra i triangoli.
Il libro termina la storia dei
popoli con la civiltà Ellenistica descrivendoci i teoremi di Pitagora e Euclide
per passare infine alle scoperte di Archimede.
ABBASSO EUCLIDE
Il libro Abbasso Euclide conclude
la trilogia di Giorgio Odifreddi “Grande racconto della geometria”, in
relazione con la geometria Euclidea perché mentre nel primo libro Euclide è
legato positivamente alla geometria classica, chiamata appunto geometria
euclidea, e negativamente alla geometria contemporanea chiamate al contrario
geometrie non euclidee.
Primo teorema di Euclide
Piergiorgio Odifreddi in questo
volume ci racconta la geometria contemporanea, dove nei vari capitoli vediamo
concetti e teorie che hanno attratto l'attenzione dei matematici solo a partire
dalla fine dell'800, che sono poi diventati fulcro della matematica del secolo
scorso, ormai completamente svincolata dal retaggio Euclideo: la quarta
dimensione, la topologia, i frattali, le geometrie finite, e la riflessione sui
fondamenti.
Lo scrittore non è d'accordo con
questi matematici perché afferma che per conoscere la geometria è essenziale
partire con le basi ovvero con la storia.
Euclide
Fonti:
ibs.it
wikipedia.it
piergiorgioodifreddi.it
Bene la struttura del post, le immagini, il link al video (che era meglio attivare anche dall'immagine). Il testo però a volte sembra un po' troppo sintetico, con pochi collegamenti.
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