martedì 5 gennaio 2016

Una magia Saracena

"UNA MAGIA SARACENA": la matematica al cinema


Una Magia Saracena, che ha debuttato alla Festa del Cinema di Roma il 22 Ottobre 2015, è un film fantascientifico di 90 minuti, ideato da Spettacoli di Matematica APS, girato, per gli esterni, a Cinecittà e, per alcune scene, nel carcere di Rebibbia.  Il soggetto è di Aldo Reggiani, ingegnere fondatore di "Spettacoli di Matematica"e la regia è di Vincenzo Stango. Il titolo del film deriva dal fatto che quando gli arabi portarono l'algebra in Europa un monaco, Guglielmo di Malsbury, disse di non studiare l'algebra, perche essa era ..."una pericolosa magia saracena".


Trama:

In un’epoca non molto lontana da quella attuale, grazie al controllo delle informazioni, lo stato ha acquisito un grande potere. Ciò è stato possibile a causa della completa digitalizzazione di qualsiasi espressione umana e della riduzione delle relazioni tra le persone. Il controllo del potere è gestito da un malvagio tutto testa e niente cuore, che è riuscito a dominare la maggior parte degli uomini rendendoli tutti uguali, tutti omologati, tutti controllabili e tracciati.  Un gruppo di ribelli cerca di resistere e questo potere, alimentando e proponendo attività artistiche e scientifiche con l’intento di avere sempre più sostenitori. Si ostinano a scrivere a mano, a studiare i classici, a dipingere, a creare musica e soprattutto a diffondere la matematica che per loro è la massima espressione d’arte. 
Leonardo, il capo dei ribelli, finisce in carcere dove, tra un interrogatorio e l’altro, inizia a raccontare la storia della matematica. Nel racconto cinematografico prendono vita personaggi famosi come Euclide, Archimede, Pitagora, Cartesio e Fibonacci, che, raccontando le loro scoperte, mettono in evidenza le innumerevoli relazioni tra arte e matematica. Tra Leonardo e i poliziotti nasce un rapporto di curiosità, mentre tra Leonardo e il Capo del potere nasce un rapporto di sfida.


Euclide viene presentato nel  film quando si spiega il quinto postulato il più famoso fra quelli che enuncia negli "Elementi", dal quale prenderanno origine le geometrie non euclidee.
"Se una retta taglia altre due rette determinando dallo stesso lato angoli interni la cui somma è minore di quella di due angoli retti, prolungando indefinitamente le due rette, esse si incontreranno dalla parte dove la somma dei due angoli è minore di due angoli retti."


Fonti utilizzate:
http://www.spettacolidimatematica.it/2015/10/20/una-magia-saracena-2/
http://areeweb.polito.it/didattica/polymath/htmlS/argoment/APPUNTI/TESTI/Apr_02/Cap2.html
file:///Users/beatrice/Downloads/Una-magia-saracena-scheda.pdf
https://it.wikipedia.org/wiki/V_postulato_di_Euclide
http://blog.redooc.com/la-matematica-al-cinema-il-film-una-magia-saracena/

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